25/06/2024
06/2024 - Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
CENTRI COMMERCIALI

Galleria Cavour 1959 modello di shopping center urbano

Galleria Cavour 1959 modello di shopping center urbano

Shopping di qualità, intrattenimento, promozione della città e della sua inconfondibile ospitalità, con la cultura e la sostenibilità come elementi catalizzatori.

Galleria Cavour 1959 diventa il modello del moderno shopping center urbano dove il brand mix traina ed esalta la proposta retail.

"Il biglietto da visita ideale di una città in evoluzione e ormai pronta a diventare un centro attrattivo a livello europeo per il turismo e il business congressuale quale è oggi Bologna. - commenta Paola Pizzighini Benelli, Amministratore unico di Magnolia srl. - Lusso, leisure, lifestyle, benessere, food, arte e cultura trovano qui una sintesi perfetta, attirando sempre nuovo pubblico e nuove insegne, rendendo il centro di Bologna ancora più accogliente e prestigioso.

Nei primi sei mesi del 2024 abbiamo registrato un incremento del 14% di presenze, dettato anche dai numerosi eventi che abbiamo organizzato.

Puntiamo ad arrivare a 2,4 milioni di presenze entro fine anno".

Realizzata sessant’anni orsono da Giorgio Pizzighini, l’edificio razionalista di Galleria accoglie gli spazi destinati non solo allo shopping, con brand di primaria notorietà dal fashion al design al living, ma anche agli eventi, creando un affascinante passaggio senza soluzione di continuità tra le principali piazze della città.

"E' un luogo lifestyle da godersi a 360 gradi, da vivere durante tutta la giornata, con forte attenzione al green ma anche al benessere.- continua Pizzighini Benelli - Non a caso, di recente abbiamo puntato tutto su spazi e servizi destinati sia ai concittadini bolognesi che ai turisti stranieri - che crescono sensibilmente (soprattutto americani, asiatici e oggi anche australiani) ma anche al mondo business e agli alberghi della città, che vogliono offrire ai propri ospiti esperienze di wellness di alto livello".

Le boutique accolgono i brand più rinomati del lusso italiano e straniero così come l'alto artigianato, per accontentare ogni target in ogni occasione, dal casual alla cerimonia, ma ci sono anche marchi del pret a porter come del design e ora anche della casa.

"In questa diversificazione dell'offerta sta il forte potere attrattivo del nostro shopping mall, che non a caso vanta una occupancy pressoché totale".

Bellezza e sostenibilità sono quindi i pilastri di una strategia di gestione molto coerente con la proposta commerciale, che non smette di evolvere per anticipare i trend e che non trascura anche la sostenibilità economica.

"Molta attenzione da sempre, già dagli esordi, - continua la manager - è stata riservata all'efficientamento energetico, prima con il riscaldamento a pavimento e oggi con illuminazione a led, termoventilazione sostenibile, allestimenti con piante vere per essere il più possibile a basso impatto.

Nel 2015 abbiamo ospitato la versione "Off" del Parco della biodiversita in occasione di Expo e dal 2019 siamo carbon neutral. Vogliamo che Galleria Cavour 1959 - conclude Paola Pizzighini Benelli – diventi sempre di più "il" punto di ritrovo in città, dove darsi un appuntamento, dove trovare eventi di qualità tra mostre, eventi e concerti, collaborando anche con le Istituzioni, con una perfetta sinergia tra pubblico e privato.

I brand ospiti sono poi un importante veicolo di notorietà per la Galleria, in una città che sta vivendo una fase di felice vitalità". 

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