Largo Consumo 11/2020 - Approfondimento - pagina 47 - 2 pagine - Risi Paola
Funzionali e soprattutto italiani
Il mercato degli integratori in Italia è e si conferma nel 2019 il 1° in Europa: le nostre aziende rappresentano ben il 27 per cento di un fatturato complessivo di 13,2 miliardi di euro, distanziando di 9 punti percentuali le tedesche e di 19 le francesi. «Questo ruolo di riferimento internazionale non poteva che essere svolto dal nostro Paese, storicamente associato all’idea di un corretto stile di vita fondato sulla dieta mediterranea – così introduce i dati della “Quinta indagine sulla filiera italiana dell’integratore alimentare”, realizzata in collaborazione con Iqvia dal Centro studi di Federsalus, il presidente dell’associazione, Andrea Zanardi –. Ed è proprio l’accostamento sempre più diffuso tra un’alimentazione sana ed equilibrata, un’adeguata attività fisica e il supporto degli integratori alimentari a livello di prevenzione primaria e di mantenimento del benessere a costituire la base del successo di un comparto che vede attive sul territorio nazionale 2.570 aziende per un totale di quasi 22.000 addetti e un fatturato pari a circa 3,6 miliardi di euro (valore prezzo al pubblico), in crescita del 3,6 per cento sul 2018, di cui il 20,1 per cento derivato dalle esportazioni».