Fabbri 1905: da sempre interprete dei trend del gusto

Da "Premiata Distilleria" a partner moderno del gusto sulla tavola quotidiana dalla colazione al dopocena.

Cambia sempre veste e si fa sempre più accattivante e digital la proposta di Fabbri1905, storica azienda bolognese che ha fatto della tradizione e della qualità la sua bandiera ma che ha saputo rinnovarsi costantemente per essere sempre la prima scelta degli italiani sullo scaffale, nell'out of home e anche a casa.

Tra dolci e antipasti, creme e liquori, sciroppi e dessert, l'iconico vaso nato per le celebri amarene diventa oggi un simbolo contemporaneo di un'azienda familiare, alla quinta generazione, legata al proprio passato per non disperdere un patrimonio prezioso ma capace di intercettare e far propri i trend di consumo, restando competitiva e crescendo sempre.

"Tutto iniziò nel 1905 con il mio  trisavolo Gennaro, - racconta Carlotta Fabbri Digital Sales & Marketing Director Fabbri 1905 e Presidente Gruppo Gelato di Unione Italiana Food - un uomo di marketing eccezionale, che fondò la Premiata Distilleria Fabbri, con un po' di autocelebrazione forse, e con dei soldi presi a prestito.  Ma ci aveva visto giusto, perchè in poco tempo mise sul mercato prima dei liquori, l'Amaro Carducci e il Primo Maggio e un bar per la degustazione, e poi con la moglie Rachele la celebre Amarena Fabbri che ancora oggi è l'immagine dell'azienda a livello internazionale".

La ricetta casalinga è rimasta la stessa, non il modello di business, che nel tempo ha presto raggiunto una dimensione industriale tra distilleria, ingredienti per la gelateria e pasticceria professionale e il beverage, portando l'azienda ai vertici del settore con una sede produttiva di 180mila mq fuori Bologna, 250 dipendenti, 1300 prodotti e 9 sedi commerciali all’estero.

"Dalla lavorazione dei liquori e dell'amarena sono presto arrivati gli sciroppi, la frutta al liquore e oggi le creme spalmabili, i bombon al cioccolato e una serie di proposte per arricchire ogni pietanza dall'antipasto al dolce.

Tutto, con costanti investimenti in tecnologia per migliorare la lavorazione di una materia prima scelta con cura e secondo ricette segrete, che ancora oggi nessuno conosce nella loro totalità, per preservare le formule".  

Poi Fabbri è diventata pioniera del mondo gelato e nella categoria degli alcolici con proposte che vanno dal gin ai bitter ai liquori di frutta, con proposte anche a basso o zero alcol per essere gradite a tutti, bambini compresi, in ogni occasione.

"Non solo, per essere un piacere inclusivo - continua la manager - i nostri prodotti sono tutti certificati gluten free, vegan, kosher e halal, così da rendere il piacere della convivialità senza barriera alcuna".

La pandemia poi ha fatto crescere il consumo casalingo di cocktail e fuoripasto, così Fabbri ha ulteriormente diversificato le referenze confermandosi leader della categoria.

La quinta generazione, 8 cugini su 17, lavorano in azienda e, confermando la passione del lavoro ereditata dagli avi che fa della gavetta vera il banco di prova più severo, hanno portato nuova linfa e nuove idee, ripensando non solo l'assortimento ma anche lo stile della comunicazione, approdando sui social, potenziando l'ecommerce e aprendo il primo di futuri flagship store proprio nel cuore di Bologna e anche con operazioni di co-marketing con altri brand.

"Oggi - prosegue Carlotta Fabbri - il target di pubblico è amplissimo e diversificato, e con le proposte per la cucina riusciamo a confermare il successo di sempre.

Lavoriamo anche con dei food influencer per ideare ricette golose, che proviamo noi stessi a casa, riuscendo a rendere i nostri prodotti - dalle specialità come lo zenzero semicandito, alle spalmabili fino agli sciroppi - un ingrediente per infinite preparazioni".

L'innovazione di prodotto più recente comprende le tre creme spalmabili premium – pistacchio, cacao e caramello salato e cacao e cocco – accompagnate dalle pepite semicandite di zenzero, il tutto senza mai distogliere l'attenzione dall'irresistibile e iconica Amarena Fabbri.

"Ultimo tema su cui ci sentiamo di raccontarci è la sostenibilità.

Con i due recenti bilanci abbiamo messo nero su bianco un impegno da sempre nel nostro dna, che si basa su risparmio energetico, portare vantaggio al contesto, massima attenzione alla sicurezza alimentare con uso in chiave circolare delle risorse (il vapore, il depuratore), attenzione al welfare (il 50% delle dipendenti sono donne) e interventi ecologici verso l'ambiente".