Dunnhumby: leader nell’engagement e nella customer journey

Inflazione che resta, inflazione che se ne va. Osservando i segnali sulla fiducia dei consumatori dell’Oecd, sull’inflazione alimentare dai centri nazionali di statistica e sul percepito dei consumatori in Europa dalla recente indagine dunnhumby, sembra che il quadro si stia lentamente rasserenando. Molte nubi inquietano i consumatori (i conflitti in Ucraina, in Medio Oriente, la scarsità di prodotti a scaffale), ma al tempo stesso cala la preoccupazione legata all’inflazione. Scendono al 53% (erano il 71% lo scorso settembre) coloro che percepiscono prezzi ben più alti rispetto a un anno fa, e calano al 47% (erano il 57%) coloro che sentono un minor potere d’acquisto (dunnhumby Consumer Pulse, 2024 March, 2000 intervistati tra Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito). Considerando il contesto di incertezza, ma anche di prospettive più positive rispetto agli anni precedenti, come possono muoversi i retailer della Gdo per programmare le proprie iniziative e il piano marketing? Come può la customer data science aiutare in questa congiuntura?