Largo Consumo 5/2024 - Approfondimento - pagina 59 - 4 pagine - Paola Piovesana
Dietro le quinte di un acquisto
Maggiore centralità del negozio fisico rispetto all’online nel retail 2024 (soprattutto per food e grocery), la ricerca di una relazione autentica con il marchio e un personale di vendita competente ed empatico. A confermare i temi guida per il consumatore è l’ultima edizione di “Migliore Insegna”, l’indagine quantitativa svolta da Ipsos e promossa da Largo Consumo che “misura” la qualità del rapporto tra le insegne retail e i loro clienti, assegnando riconoscimenti alle aziende più apprezzate dai consumatori. Nell’edizione 2024 sono state prese in esame 124 insegne, 15 delle quali interamente digitali, di 7 settori merceologici (abbigliamento e accessori, cura della casa, cura della persona, alimentari e grocery, gioiellerie – novità 2024 –, hi-tech e cultura, ristorazione) e 25 categorie di negozi, e per la prima volta anche 20 gallerie commerciali. La ricerca è stata condotta con circa 6.000 interviste a consumatori, su un target italiano compreso tra 18-64 anni, accogliendo oltre 41 mila valutazioni relative alle esperienze di acquisto in negozi fisici (26.500), sugli e-commerce di insegne omnicanale (11.500, circa il 40% in più rispetto al 2023) e siti e app di insegne 100% digitali (3.500). Sono aumentati notevolmente i parametri di valutazione, oltre 90 (una quarantina in più rispetto al 2023).