03/12/2024
- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
Nonno Nanni

Dalla Latteria Montello la tradizione di Nonno Nanni

Dalla Latteria Montello la tradizione di Nonno Nanni

Grande passione e amore per la tradizione rappresentano, da sempre, le carte vincenti della Latteria Montello, l'azienda italiana a conduzione familiare conosciuta sul mercato e nel settore lattiero-caseario con il marchio Nonno Nanni che, da oltre 75 anni produce formaggi freschi a Giavera del Montello, nel Trevigiano. Un’eccellenza made in Italy che rappresenta un vero motore per l’economia del territorio con i suoi 320 dipendenti e 127milioni di fatturato.

Come spiega Luca Galuppo, Direttore Marketing Nonno Nanni: «Cerchiamo di mantenere viva e salda la nostra identità, ma evolvendo con l’obiettivo di rispondere sempre alle nuove esigenze del mercato. Negli anni abbiamo ampliato l’offerta Nonno Nanni, entrando con successo in nuovi mercati come quello della Mozzarella, della Burrata, della Stracciatella e della Ricotta e offrendo anche prodotti in segmenti di benefit specifici come il Senza Lattosio, andando incontro alla crescente domanda dei consumatori in questo ambito. Ad esempio, le paste filate sono un simbolo della tradizione casearia italiana e quindi per noi è stato un passaggio naturale ampliare la gamma dei prodotti.  Per produrre queste referenze con la bontà e la qualità che il consumatore si aspetta da Nonno Nanni, abbiamo impiegato 4 anni di lavoro, costruito un nuovo stabilimento all’avanguardia, formato competenze specifiche e sviluppato packaging innovativi, come ad esempio quello della mozzarella che abbiamo voluto proporre al mercato in una confezione a biscotto diverso da tutti gli altri prodotti, che comunica qualità e distintività. Il consumatore sia Italiano che estero sta premiando questo impegno confermandoci che siamo riusciti a incontrare le loro esigenze.

 Inoltre, abbiamo consolidato il legame con il territorio italiano e privilegiato filiere di approvvigionamento locali. Nel 2023 il 92% della catena di fornitura è stato, infatti, rappresentato da fornitori italiani, di cui il 33% locali che operano all’interno della Regione Veneto. Una costante durante questa evoluzione è stata l’attenzione sempre elevatissima per la qualità e la sicurezza: svolgiamo, ad esempio, più di 60.000 controlli annui di qualità e sicurezza sui nostri prodotti, per assicurare la massima affidabilità e soddisfazione ai nostri clienti.
Il nostro obiettivo è quindi quello di rimanere sempre fedeli alla nostra essenza, ma con uno sguardo rivolto verso il futuro, assicurandoci la soddisfazione dei consumatori, oggi più che mai attenti a ciò che acquistano».

Il Direttore Marketing prosegue: «Noi siamo da sempre molto legati al territorio italiano, in particolare al Veneto, la nostra regione di appartenenza. L’azienda è nata e ha costruito le radici proprio qui, in un piccolo laboratorio caseario nel cuore della Marca Trevigiana quando Giovanni Lazzarin, meglio conosciuto come Nanni, ha trasformato la sua passione in una storia di successo, creando la linea di formaggi che oggi porta il nome di Nonno Nanni. La territorialità di Nonno Nanni si riflette soprattutto nel rispetto delle tradizioni, nella selezione accurata di materie prime e nel coltivare rapporti stretti con la filiera locale. Da anni ormai riscontriamo un’attenzione crescente dei consumatori sull’origine e sulla provenienza dei prodotti che mettono in tavola. I consumatori premiano sempre di più i prodotti che garantiscono un elevato standard qualitativo, e rispetto delle tradizioni: Nonno Nanni rappresenta tutto questo e la crescita che stiamo registrando da anni ci conferma che il nostro impegno viene riconosciuto e premiato dai consumatori.

Consumatori con i quali, oltretutto, abbiamo un continuo dialogo, ascoltandoli e rispondendo immediatamente alle richieste sia telefoniche sia scritte. Abbiamo, dunque, un canale diretto con la Community dei Nonno Nanni lovers “La Tavola di Nonno Nanni” che ci aiutano a migliorare i nostri prodotti. Ad oggi, vantiamo 9500 iscritti che, con la loro partecipazione affettiva, contribuiscono alla nostra crescita. Anche se l’inflazione ha avuto un impatto importante influenzando le abitudini dei consumatori che riducendo il peso di ogni spesa hanno aumentato la frequenza di acquisto, noi abbiamo colto tempestivamente questo mutamento, introducendo formati convenienza però senza mai fare compromessi sulla qualità, che rimane sempre prioritaria per noi.

Il nostro consumatore non rinuncerebbe mai ai nostri formaggi freschi, specialmente a prodotti che sono diventati iconici come lo Stracchino dal gusto unico e inconfondibile, frutto di un esclusivo e sapiente dosaggio di latte accuratamente selezionato e i fermenti lattici vivi. Ma anche allo Squaquerello, noto per il suo gusto dolce e avvolgente e per la sua estrema cremosità, ideale spalmato sul pane o da gustare al cucchiaio o sulle piadine. Entrambi i prodotti sono da anni i più scelti dagli italiani nelle rispettive categorie e questo per noi è motivo di grande orgoglio».
 

Un dialogo costante che viene allargato anche alla Grande Distribuzione. «Con la Gdo lavoriamo molto e siamo sempre alla ricerca di soluzioni tailor made, in funzione delle singole insegne, Possiamo contare su solide vendite in continuità perché il consumatore ci acquista premiando la qualità dei nostri prodotti. Questo è un nostro tratto distintivo. La nostra attenzione, inoltre, è sempre rivolta alla crescita dei brand con l’obiettivo di portare Nonno Nanni   all’estero e di espanderci nel canale professionale. Siamo molto presenti in Europa in Belgio, in Svizzera, in Austria, in Uk, in Germania e anche in Francia dove ci siamo rafforzati con l’acquisizione di Italat France. Un’operazione che ha l’obiettivo di rafforzare la presenza di Nonno Nanni sul territorio francese, aumentando la visibilità e l’accessibilità della propria gamma. Una strategia volta quindi a consolidare ulteriormente l’azienda nel mercato internazionale, portando il know-how e la tradizione artigianale anche oltre i confini nazionali. Il nostro è un prodotto fresco quindi non è semplice raggiungere paesi lontani, ma nonostante questo Nonno Nanni oggi già è presente anche negli Stati Uniti, in Canada, in Arabia Saudita e a Singapore».

 Il virtuosismo di Nonno Nanni si manifesta anche attraverso le azioni concrete rivolte alla sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale: «Il consumatore oggi chiede sempre di più ai brand di largo consumo di impegnarsi sui fronti della responsabilità sociale e della sostenibilità ambientale. Noi comunichiamo in modo trasparente il nostro impegno e sappiamo, grazie alle continue ricerche che facciamo sulla marca, che il consumatore lo riconosce e lo premia. Questi aspetti sono importanti oggi, ma lo saranno sempre di più in futuro quando le nuove generazioni diventeranno responsabili di acquisto; siamo quindi convinti che impegnandoci in questa direzione stiamo facendo la cosa giusta per il pianeta e le persone, ma stiamo anche ponendo delle solide basi per la sostenibilità del business futuro.  Per questo, abbiamo investito molto nella sostenibilità con azioni molto concrete, introducendo, ad esempio pack sempre più sostenibili, e arrivando a compensare le emissioni di CO2 generate nelle fasi di produzione e confezionamento dell’intera gamma di Stracchini Nonno Nanni.

Da sempre poniamo grande attenzione e responsabilità nei confronti dei territori e verso le comunità con cui lavoriamo ed entriamo in contatto quotidianamente. Abbiamo costruito un piano a lungo termine per la sostenibilità e da due anni pubblichiamo il bilancio di sostenibilità, in cui certifichiamo i risultati raggiunti e le iniziative adottate per ridurre l’impatto ambientale e promuovere la sostenibilità sociale.

In ambito di sostenibilità ambientale la compensazione della Co2 è iniziata dieci anni fa, compensando le emissioni su 4 prodotti, ed è stata successivamente estesa a tutta la gamma di stracchini Nonno Nanni prodotti nello stabilimento di Giavera del Montello. In totale dal 2014 al 2023 abbiamo compensato 302.442 tonnellate di CO2. Inoltre il 100% dell’energia elettrica che acquistiamo proviene da fonti rinnovabili, ma abbiamo anche un impianto fotovoltaico che solo nel 2023 ha prodotto 307.124 kWh, e abbiamo più recentemente installato un impianto di Biogas dal quale abbiamo ricavato 41.527 GJ di energia nel 2023».

Un altro ambito importante di azione è quello relativo ai packaging. «Nel 2023 abbiamo lanciato un’innovativa confezione per lo Stracchino, che ha ricevuto il premio Best Packaging 2023. L’ involucro esterno flow pack riciclabile e la vaschetta interna con prevalenza di PET riciclato (rPET), permettono di diminuire significativamente l’impatto ambientale riducendo le emissioni di Co2 del -34% (La fonte dei dati è la LCA del 15 maggio 2024 calcolata su base consumi del 2023). Questo pack è stato introdotto nel 2023 su una parte della gamma stracchini e nel 2024 ne abbiamo esteso l’utilizzo a tutta la gamma stracchini da libero servizio.

Non solo sostenibilità ambientale, ma anche sociale, perché quella di Latteria Montello è una storia fatta anche e soprattutto di persone con un bagaglio di conoscenze e competenze uniche e tanta passione, un grande vantaggio di cui gode l’impresa: 320 dipendenti con un forte senso di appartenenza, per il 90% a contratto indeterminato e una realtà in cui la diversità è considerata fonte di arricchimento, che supporta la parità di genere e l’empowerment femminile, in cui la formazione e il potenziamento delle competenze vengono considerati aspetti fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi».

«La necessità di garantire il benessere dei dipendenti si fonde, inoltre, con il bisogno di contribuire attivamente al benessere della collettività. Per questo motivo Nonno Nanni, da sempre, dona supporto per lo sviluppo di iniziative benefiche a vantaggio della società, attraverso progetti di lungo periodo in collaborazione con gli enti del territorio. Nel 2023 ad esempio abbiamo sostenuto sette associazioni, organizzazioni ed enti benefici attraverso erogazioni liberali in denaro e donazioni dei nostri prodotti per 11,6 Tonnellate di eccedenze alimentari».

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Citati in questo articolo:
FILIERA, territorio, Luca Galuppo, Italat France, Sicurezza alimentare, Gdo, Veneto, Packaging, Nonno Nanni, Latteria Montello, Bilancio di sostenibilità, Marketing, Sostenibilità, Rpet, Community, Best Packaging