Largo Consumo 05/2022 - Notizia breve di comunicazione d'Impresa - Pubblicato online
Dal lavoro smart alla cyber security: con Econocom aziende più tecnologiche e digitali
Soluzioni e competenze in grado di realizzare e seguire a 360 gradi progetti di introduzione e implementazione delle innovazioni digitali e tecnologiche nelle aziende, soprattutto quelle medio grandi: dalla fornitura di prodotti e servizi digitali, hardware e software, fino a modelli e soluzioni di investimento. Econocom, 2,5 miliardi di fatturato, 70 milioni di utile netto consolidato e 8 mila e 200 dipendenti in 16 Paesi, è il primo general contractor in Europa, in grado di soddisfare diverse esigenze di business.
I servizi
Distribuzione e implementazione delle migliori tecnologie hardware e software sul mercato, ma anche soluzioni di innovazione digitale, piani flessibili, all inclusive, personalizzabili, dinamici, per garantire al cliente un costante aggiornamento delle soluzioni introdotte. «Gli asset che gestiamo sono molti – spiega il country manager per l'Italia, Alessio Lechiara (nella foto in basso) – Tutto ciò che ha a che fare con la tecnologia diventa per noi oggetto di attenzione: grazie al nostro mix di competenze siamo da sempre in grado di proporre un'offerta sempre più integrata, affiancando servizi Ict a soluzioni a canone». Questo è possibile anche grazie al distintivo modello imprenditoriale del Gruppo in Italia, costituito da Econocom International Italia e dall’insieme delle sue società consociate, dall’insieme delle sue società consociate, particolarmente innovative: Asystel Italia, Bdf, Bizmatica. Tra i vari servizi offerti, il delicato passaggio verso lo smart working, accelerato dallo scoppio della pandemia, con la creazione di postazioni di lavoro smart, lo snellimento di processi interni, grazie alle nuove soluzioni digitali disponibili sul mercato, ma anche il rafforzamento della cyber security contro le minacce informatiche. «Un tema molto delicato, su cui la sensibilità delle aziende è mutata – osserva Lechiara – Forse questo argomento non è stato affrontato con attenzione, anche nelle realtà più grandi, e ci sono ancora passi da compiere sulla sicurezza specie nel mondo mobility, perché è bene ricordare che la maggior parte degli attacchi parte da un end point per poi diffondersi ai sistemi aziendali. Ma il tema che più va tenuto in considerazione è il fattore umano e di quanto questo possa essere determinante nella catena della sicurezza cyber. Per tutti questi motivi investiamo molto sulla tecnologia a supporto della cyber security, e sul know how degli utenti, promuovendo la formazione: la sicurezza informatica coinvolge tutti, dai manager agli impiegati».
Le prospettive
In una situazione difficile per l'economia globale e piena di incertezze dal punto di vista geopolitico, Econocom guarda al 2022 con nuove prospettive di crescita: «Confidiamo che il fatturato 2022 a livello gruppo possa crescere intorno al 4-5% – sostiene Lechiara – Sarà decisivo l'allentamento della pressione sulle forniture, in un contesto macro di tensioni e afflitto da numerose incognite». Tra i prossimi obiettivi, l'incremento della leadership «attraverso il rafforzamento del business diretto, una maggiore presenza in Italia, per noi un mercato strategico che vale oltre l'11% del fatturato del gruppo, investimenti e sviluppo delle nostre capacità e competenze per soddisfare sempre meglio le esigenze dei clienti», precisa Lechiara. Econocom guarda anche al canale indiretto: «È fondamentale il nostro ecosistema di partner strategici – spiega il country manager – con cui facilitiamo la promozione del rinnovamento tecnologico delle aziende attraverso soluzioni a canone e servizi integrati, elemento che ci contraddistingue dagli altri player. Osserviamo molto attentamente il mercato e siamo pronti a cogliere le nuove opportunità che si presenteranno».