Largo Consumo 04/2022 - Notizia breve di comunicazione d'Impresa - Pubblicato online
Corsalis si dedica alla logistica urbana anche in Italia
Rendere più efficienti le consegne, in particolare l'ultimo miglio, ma anche recuperare e riqualificare edifici esistenti, spesso inutilizzati, in un'ottica di sostenibilità: così la società immobiliare francese Corsalis vuole sviluppare anche in Italia il concetto di logistica e distribuzione urbana. I primi progetti sono in corso nelle grandi metropoli, Roma (il rendering nella foto a sinistra) e Milano, per poi estendersi nei prossimi mesi in altre città, seguendo la direzione tracciata dal mercato. I clienti? Tutto il mondo retail, dall'alimentare al non food, ma anche i singoli produttori industriali che cominciano a vendere direttamente al consumatore finale.
Perché è necessario un deposito sostenibile e “sotto casa”
«L'esigenza di una logistica urbana nasce da un cambiamento inevitabile, legato ai nuovi trend di acquisto, alla sostenibilità, all'evoluzione della vita in città – spiega Fabio Coppo, co-fondatore di Corsalis (nella foto a destra) – In Italia ne osserveremo il boom tra la fine di quest'anno e il 2023, un paio di anni dopo rispetto ad altri Paesi europei, per esempio la Francia, dove il bisogno di logistica urbana è esploso nel 2021». In un'epoca in cui il volume degli acquisti online è in forte crescita, è quanto mai necessario che l'home delivery sia sempre più rapido e soddisfacente e che i diversi flussi di merci siano ben separati tra loro a seconda delle tipologie di ordine e di ritiro. «In questo contesto – aggiunge Coppo – è indispensabile un locale “sotto casa” che possa facilitare il lavoro degli operatori logistici e dei corrieri e, allo stesso tempo, soddisfare le esigenze di rapidità di consegna, con l'ulteriore vantaggio di “nascondere” furgoni e altri veicoli dalla strada, decongestionando il traffico cittadino».
Un sito adatto alle esigenze della città e del cliente
Grandi città (a sinistra un esempio di ristrutturazione completata a Parigi), ma non solo. Ampie superfici, ma anche locali da 300 metri quadrati. In ogni caso, non è semplice trovare siti adatti da ristrutturare e mettere sul mercato: «Non c'è una regola – sostiene Coppo – Il locale ideale in una determinata città deve avere tutte le caratteristiche di posizione, superficie e prestazione in grado di soddisfare la logica e la strategia di ogni singolo cliente. Ma soprattutto per noi deve inserirsi anche in modo armonioso nel contesto urbano di riferimento: in città ogni sito è unico. Da qui deriva un concetto fondamentale: logistica urbana non significa cementificazione ma, al contrario, riqualificazione e recupero di locali già esistenti e maggiore fluidità per il traffico di quartiere. Un concetto che in alcuni casi è ancora difficile da comprendere e al quale, talvolta, viene opposta ancora qualche resistenza. Ma a progetto ultimato, generalmente, tutti si rendono conto del miglioramento e dei vantaggi che esso comporta». A supporto della nuova attività immobiliare in Italia, anche una nuova sede, che Corsalis aprirà a breve a Milano: «Prima dell'estate saremo operativi nei nuovi uffici – afferma Coppo – Al momento siamo in fase di recruiting per ampliare il team attualmente guidato dal nostro ceo Alberto Gozio: in ciascun Paese lavoriamo in piccoli team composti, al massimo, da una quindicina di persone».