- Approfondimento di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
Cellini unisce la tradizione di un buon caffé all'innovazione
Al Salone Carrefour, la fragranza di caffè che emanava lo stand di Cellini Caffè, invitava ad andare a scoprire la storia di una torrefazione che, partita nel 1946, dopo avere percorso un lungo iter evolutivo e innovativo, oggi offre al consumatore un prodotto dai blend dal gusto inconfondibile. Oltre a compostabilità industry e anche home.
Come spiega Maurizio Arbore, National Account Manager della “Contemporary Italian Roastery”, così come ama definirsi, a ragione, l’azienda di Genova, “Il nostro prodotto è un estremo esercizio di qualità: da questo punto di vista, abbiamo un’ampia esperienza. Infatti, i tempi della catena di produzione, dall’approvvigionamento, fino alla discesa nel retail e la vendita al consumatore, sono davvero stretti. Offriamo, infatti, la garanzia di un prodotto torrefatto in maniera costante e continua, assicurando al mercato la freschezza del nostro caffè.
Qui al salone Carrefour il nostro focus è sulla linea Aluminium e sul lancio della linea Vivagreen.
Si tratta di una linea di capsule compatibili Nespresso 100% di origine vegetale compostabili sia a casa (nella propria compostiera domestica) che “industrialmente”, ossia nella raccolta dei rifiuti organici. La linea VIVAGREEN è a CO2 100% compensata. Ciò significa che è prevista la compensazione delle emissioni prodotte dalla coltivazione del caffè lungo tutte le fasi del processo di produzione e trasporto.
Abbiamo compiuto un percorso lungo e molto difficile per ottenere questo risultato, connubio tra prodotto giusto, sostenibile da tutti i punti di vista e una buona resa. Non abbiamo voluto concentrare il nostro lavoro solo sull’aspetto della compostabilità: il nostro obiettivo è stato quello di puntare anche a un caffè apprezzato dal consumatore,
Ecco perché per la linea VIVAGREEN , sono state selezionate miscele di caffè Specialty ossia caffè di altissima qualità totalmente tracciati i cui chicchi non presentano difetti primari.
Lo Specialty è normato da un disciplinare stringentissimo che deve essere rispettato dalle aziende che lo vogliono produrre e commercializzare. A partire dall’indicazione dei luoghi precisi di provenienza, fino al metodo di lavorazione, molto delicato che non vada a compromettere la qualità. Fare Speciality oggi non è semplice, così come non è banale spiegarlo al consumatore. Non si tratta solo di una denominazione: in pochi conoscono il vero valore dello Speciality che non è un caffè banale.
Insieme alla linea VIVAGREEN il nostro stand è dedicato alla linea ALUMINIUM, una range completa e ricca di gusti e differenti intensità, in capsule compatibili Nespresso.
Come ulteriore strumento di differenziazione e per continuare a sensibilizzare sul tema della sostenibilità dei prodotti, Cellini Caffè propone il suo svuotacapsule che permette al consumatore di separare, con un semplice gesto, la polvere di caffè dalla capsula in alluminio, materiale potenzialmente riciclabile all’infinito”.