CBRE: a fare la differenza oggi sono i servizi

Per CBRE la sostenibilità è un vero pilastro strategico.

"Abbiamo manager ad hoc che si occupano di questo - conferma infatti Pier Luigi Paolettoni, Head of Retail Out of Town di CBRE Italy - come elemento fondamentale per la realizzazione o la riqualificazione di un centro commerciale.

 Oggi funzionano nuovi format per i nuovi trend di consumo e serve dare identità al progetto a partire dal suo impatto sul contesto, puntando poi, per quanto riguarda l'offerta, su un vero contenitore, un mix funzionale mirato.

Parlo delle classiche ancore come l'ipermercato e poi il leisure (ma non solo il cinema), il food che sulla base del contesto dovrà essere pesato, perché in Italia non si mangia fuoricasa ogni giorno. 

Piuttosto, a fare la differenza oggi sono i servizi, dedicati al benessere, alla salute, agli anziani".

In un momento cosi complesso, serve una gestione professionale con intermediari in grado di conciliare le esigenze della proprietà e degli investitori e fare squadra con i retailers.

"Ogni progetto deve essere sartoriale per quel territorio e quel pubblico, - continua Paolettoni - perché oggi il successo di un nuovo centro non è scontato". Per  CBRE però, il mercato non è ancora saturo, si vedono segnali incoraggianti come la crescita dello scontrino e della pedonabilità.

"Milano continua a crescere, tuttavia va analizzato attentamente l’area sulla quale insiste il progetto prima di concretizzare un investimento. Oggi l'opportunità sta nella riqualificazione delle aree industriali e urbane portando vantaggio diffuso al contesto.

Mind ex area Expo ne è un esempio, ma lo è anche Santa Giulia a Milano, uno shopping center, di circa 55mila mq, che sorgerà accanto all'area residenziale con un Esselunga che rappresenta uno dei player principali dell'ancora del progetto insieme all’Arena Eventi che ospiterà uno degli eventi delle prossime Olimpiadi". 

Importante infine, il ruolo consulenziale di CBRE: "Cerchiamo di supportare e consigliare gli investitori, così come i proprietari più piccoli, per questo serve oggi far cultura, e a tal fine stiamo avviando una survey in tema ESG tra i retailers per identificare le loro esigenze più rilevanti".