14/03/2025
Largo Consumo 3/2025 - Notizia breve - pagina 5 - 1/3 di pagina - estrapolazione - Viviana Persiani
In copertina

Castaldo (Università Bocconi): “Il punto di riferimento deve essere il consumatore finale”

Castaldo (Università Bocconi): “Il punto di riferimento deve essere il consumatore finale”

«Le vecchie logiche assortimentali hanno portato ai problemi che oggi vediamo nel mondo della distribuzione. Il punto di riferimento deve essere il consumatore finale. Guardando al passato, le logiche dominanti erano in prevalenza quelle industriali che hanno portato, tra incentivi promozionali e volantini, ad assortimenti stratificati, spesso lontani dalle esigenze del cliente finale. L’industria e il retail devono andare oltre la pura negoziazione e diventare protagonisti di un vero salto culturale, passando da un assortimento che segue le logiche tradizionali a quello che, invece, è tagliato sui needs del cliente. Il destinatario è il punto di partenza per effettuare una scelta di assortimento coerente con le necessità e i bisogni del cliente del singolo punto di vendita e condizionata dal format».