12/06/2024
Largo Consumo 5/2024 - Approfondimento - pagina 115 - 1 pagina - Gianluigi Torchiani
Rinnovabili

Bionergie per l’Europa

Bionergie per l’Europa

Pochi lettori saprebbero con esattezza definire le bioenergie. Un numero ancora inferiore, con tutta probabilità, è a conoscenza che queste fonti ricoprono un ruolo non trascurabile nella produzione di elettricità a livello europeo. Su quest’ultimo punto si focalizza un’analisi pubblicata dal think tank Ember, denominata “European electricity 2024”, che mette in evidenza anche un certo momento di difficoltà di queste fonti. Che, lo ricordiamo, possono essere definite come una forma di energia rinnovabile proveniente dalle biomasse e dalla valorizzazione di scarti agricoli, agroindustriali, vegetali e legnosi presenti sul territorio. In buona parte queste risorse vengono sfruttate per produrre energia termica, ovvero calore: il classico esempio sono le stufe alimentate a legna, cippato o pellet. In misura inferiore, però, le bioenergie vengono sfruttate da decenni anche per la produzione di energia elettrica, che può essere generata attraverso diversi tipi di processi. Il principale è quello della combustione diretta: biomasse come legna, residui agricoli o rifiuti organici vengono bruciate per generare calore.

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