Pianeta distribuzione - Approfondimento - pagina 11 - 5 pagine - Cozzi Simona
Alla ricerca di una nuova identità
Nella situazione di attuale incertezza causata dal Covid-19, è molto difficile fare previsioni e bilanci economici a livello globale poiché la portata complessiva dell’emergenza e delle sue conseguenze non è ancora ben chiara. In uno scenario così instabile è necessario tenere costantemente sotto controllo il possibile impatto su tutti i settori, mercato immobiliare compreso. L’emergenza sanitaria ha bloccato tutto il settore e le previsioni per la fine dell’anno segnano un calo del fatturato del 18%. Questa stima fa riferimento ai mesi di fermo e alla conseguente fase di ripartenza avviata da alcune settimane, che si è già mostrata molto lenta, con la ripresa delle attività costrette a un periodo forzato di interruzione causa lockdown. Il timore di una possibile recessione economica a livello globale nel medio e lungo periodo e degli effetti a catena in questo settore dipenderà dalle scelte e dai sostegni dei Governi centrali. Il piano di rilancio che il Governo disegnerà e le opportunità offerte dal recovery fund europeo saranno fondamentali e dovrebbero orientarsi verso ampi progetti di rigenerazione urbana, in grado di coniugare obiettivi di sostenibilità ambientale ed energetica, inclusione sociale e sviluppo economico. Non è comunque possibile pensare che nell’ultimo quadrimestre dell’anno si possano recuperare i volumi perduti. È più ipotizzabile che nel corso del 2021 vi possa essere un’impennata più o meno importante. I fattori che condizionano l’andamento del mercato sono molteplici e vanno monitorati, dall’occupazione al peso dell’intervento pubblico alla propensione di investimento di famiglie e imprese.