01/03/2021
Largo Consumo 02/2021 - Notizia breve di comunicazione d'Impresa - Pubblicato online
Focus

Agnello Gallese Igp, crescono le esportazioni verso l'Italia

Agnello Gallese Igp, crescono le esportazioni verso l'Italia

Con oltre 5 mila tonnellate di carne ovina esportata in Italia, per un valore di quasi 30 milioni di sterline, il 2020 è stato un anno più che positivo per l'agnello gallese in Italia. A dirlo sono gli ultimi dati diffusi da Hybu Cig Cymru - Meat Promotion Wales (Hcc), ente promotore delle carni ovine e bovine gallesi.

Export in crescita nonostante il Covid

Sul totale delle esportazioni britanniche, il Galles gioca un ruolo importante con più di 1/3 della produzione ovina e una presenza massiccia sui mercati internazionali del brand Welsh Lamb Igp. Le esportazioni di Welsh Lamb verso l'Italia sono aumentate del 27,71% in volume e del 17,94% in valore rispetto all’anno precedente. «I consumatori – afferma Deanna Jones, export market development executive Hcc – acquistano sempre più cibi di cui si fidano, dalla filiera garantita, prodotti con alti standard qualitativi e sempre più sostenibili. Questo è ciò che può offrire la carne gallese: ecco perché lo scorso anno, nonostante le turbolenze causate dal Covid-19, abbiamo assistito a un aumento delle vendite sia sul mercato interno, sia sui mercati internazionali, dove i nostri clienti europei ci hanno rinnovato la loro fiducia».
Un picco di esportazioni si è registrato tra primavera ed estate, in concomitanza con l'allentamento delle prime misure restrittive. Un andamento positivo che è proseguito, su livelli più ragionevoli, fino a dicembre dello scorso anno, quando i volumi sono diminuiti dell'11,74%, un calo dovuto a un prezzo relativamente alto e alla situazione di incertezza legata ai negoziati sulla Brexit che non promettevano bene.

I consumatori premiano la qualità

«Nonostante il 2020 sia stato un anno dominato da molti timori, l’andamento dell’export di Welsh Lamb è stato molto positivo – conferma Jeff Martin, responsabile Hcc del mercato italiano – L'aumento generale è stato il risultato di una maggiore presenza nella gdo, comparto che ha retto meglio l’impatto della pandemia di Covid-19, e di un rafforzamento della presenza nelle macellerie, soprattutto durante il lockdown della primavera dove molti italiani hanno riscoperto i negozi di vicinato». Il settore della ristorazione ha avuto un anno molto irregolare, con le esportazioni di Agnello Gallese Igp che si sono attestate all’incirca al 35% dei livelli pre-Covid. «Nonostante la situazione difficile che stiamo vivendo a livello sanitario e commerciale, le carni ovine gallesi continuano a mantenere la quota di mercato – conclude Martin – Ciò significa che il Welsh Lamb Igp è definitivamente entrato nella spesa degli italiani». Il consumatore italiano, di fatto, è molto attento alla qualità: a fronte di un consumo ridotto, predilige la provenienza garantita, gli allevamenti estensivi, la sicurezza della filiera e la qualità organolettica, tutte caratteristiche che l’Agnello Gallese Igp offre da sempre.

www.agnellogallese.it