Largo Consumo 10/2020 - Approfondimento - pagina 134 - 1 pagina - Torchiani Gianluigi
Addizionale: contenzioso sui rimborsi
Anche se in tempi di Recovery fund, 3,4 miliardi di euro rappresentano una somma considerevole per qualsiasi bilancio pubblico, compreso quello italiano. Questo basta a spiegare perché la battaglia legale che contrappone Stato e imprese sulle addizionali provinciali sull’energia elettrica sia destinata a prolungarsi anche nei prossimi anni. Ma andiamo con ordine, cioè dall’inizio: l’addizionale provinciale all’accisa sull’energia elettrica è un tributo come tanti altri, che fu istituito nel 1988, per tassare qualsiasi uso di elettricità effettuato in locali e luoghi diversi dalle abitazioni, per tutte le utenze, fino al limite massimo di 200.000 kWh di consumo al mese. L’aliquota pagata in bolletta variava da Provincia a Provincia con un importo compreso tra 0,0093 euro/kWh e 0,0114 euro/kWh.