03/2024 - Approfondimento - Paola Piovesana
Aceto Balsamico di Modena candidato all'UNESCO
Dopo la pasta, la pizza e il gelato, anche l'aceto balsamico di Modena ha la sua giornata mondiale, il 25 marzo.
La "Giornata Nazionale dell'Aceto Balsamico di Modena", istituita dall'Istituto Valorizzazione Aceti e Condimenti Italiani (IVACI) con il patrocinio del Ministero della Cultura, del MASAf, dell'Istituto Italiano di Cultura di New York e dell'Istituto per il Commercio Estero (ICE) diventa ora occasione internazionale per conoscere uno dei prodotti più iconici seppur di nicchia dell'agroalimentare made in italy.
Ma non è tutto: durante la conferenza stampa tenutasi il 25 Marzo a Milano, il Prof. Stefano Galli, Consigliere del Ministro della Cultura, ha annunciato ufficialmente il sostegno del Governo italiano alla candidatura dell'Aceto Balsamico di Modena come patrimonio immateriale dell'umanità presso l'UNESCO.
Come detto, il comparto è rilevante e fiorente: le 23 aziende produttrici, tutte associate IVACI e operanti secondo rigorosi disciplinari che limitano la materia prima alle sole aree di Modena e Reggio.
Una "top economy" di nicchia all'interno dell'agrifood tricolore. La produzione 2023 è stata di 87 milioni di litri, in calo però rispetto ai 101 degli anni precovid.
aziende produttrici italiane | 23 |
made in italy esposto in etichetta | 80 milioni di bottiglie |
fatturato aggregato | oltre i 200 milioni di euro |
produzione 2023 | 87 milioni di litri |
lavoratori | oltre 400 |
siti produttivi | 47 |
paesi - export | 130 |
ricette con aceto balsamico | oltre 1000 |
Sotto la guida della Presidente Patrizia Marchi, IVACI si impegna a portare avanti progetti e programmi concepiti per riportare l'attenzione sulle eccellenze del settore degli aceti e condimenti italiani valorizzando l'intera filiera e in particolare le piccole imprese agricole e le nuove generazioni al lavoro per valorizzare questa sapienza artigianale.
Un elemento fondamentale di questa strategia è infatti proprio il sostegno attivo della presenza giovanile.
La forte partecipazione dei giovani all'interno dell'IVACI è considerata oggi cruciale per l'introduzione di idee innovative e moderne.
“Giorgio Gambigliani Zoccoli, Umberto Sereni e Marcello de Nigris sono esempi di giovani professionisti che dimostrano impegno ed entusiasmo nel raccogliere l’eredità di questo settore e che contribuiscono attivamente alla sua rimodernizzazione” ha sottolineato Marchi.
Anche Armando de Nigris, Segretario Generale dell’IVACI, ha sottolineato l'importanza della ricorrenza e della candidatura, sostenuta dal Governo, quale esempio di prezioso supporto delle istituzioni al mondo dell'impresa", invocando anche normative europee a maggior tutela dell'agroalimentare italiano contro le contraffazioni e una cultura che non valorizza la qualità.