07/06/2024
06/2024 - Notizia breve di comunicazione d'Impresa - Redazione di Largo Consumo
VISTO A MAPIC ITALY 2024

A2A E-Mobility: mobilità elettrica scommessa sul futuro

A2A E-Mobility: mobilità elettrica scommessa sul futuro

"Siamo a Mapic per il secondo anno, l'impressione è positiva, lo troviamo un evento molto interessante per la nostra proposta e per avviare proficue relazioni".

 Giovanni Bassi, Responsabile Sales Development A2A E-Mobility racconta lo scenario complesso ma dalle ampie prospettiva della mobilità elettrica in Italia.

"Il mercato italiano è molto interessante sia per quanto riguarda la mobilità che l'energia.

In A2A abbiamo due rami distinti dedicati, fotovoltaico ed e-mobility; entrambi sono elementi cruciali per il Retail Real Estate per essere più efficiente e competitivo, perchè oggi l'urgenza è rivitalizzare i centri e contenere i costi di gestione".

  A2A cura tutta la filiera dell'energia: "Siamo produttori e fornitori di energia, ci occupiamo sia dell'installazione che della gestione della stazione di ricarica. Siamo tra i tre principali player attivi oggi sul mercato, - continua Bassi - operiamo per l'80% con stazioni su suolo pubblico, e al 20% con privati sia di centri commerciali che grosse realtà aziendali, per il last mile degli hub logistici o ad uso del personale.

La proposta varia tra ricarica lenta o veloce, e la strategia sta proprio nel coniugare le due offerte, per intercettare un pubblico diverso tra i visitatori di passaggio, i clienti del centro e gli stessi lavoratori.

Per questo studiare bene le esigenze degli e-driver in un’area è il compito più importante.

  Il problema attuale sono i corposi investimenti necessari relazionati con l'incertezza sull’evoluzione del parco circolante elettrico e la disciplina normativa a favore della transizione, specie sul tema incentivi.

 La realizzazione di una stazione di ricarica è sicuramente molto costosa  ma di fatto è la parte più semplice, più complessa invece è la progettazione e sviluppo dei servizi digitali e quindi della piattaforma di back end per la gestione dei punti di ricarica e i pagamenti.

In generale ogni stazione costa molto, nel caso di superveloci quasi 500mila euro, e richiede un investimento che torna in tempi molto dilatati, anche in 15 anni e in un periodo in cui gli incentivi governativi sono incostanti, si crea una incertezza importante.

A2A entro il 2035 investirà 500 milioni di euro per una stima di quasi 15 milioni di veicoli circolanti che sceglieranno l'elettrico, ma ad oggi sopravvivono anche le diffidenze tra gli utenti sulla durata delle ricariche e servono importanti finanziamenti.

Ad oggi quindi, è una scommessa sul futuro, che però abbiamo deciso di cogliere".