Largo Consumo 7-8/2024 - Approfondimento - pagina 92 - 2 pagine
2024: l’anno della svolta del data driven
Tutto da rifare. O quasi. Almeno così sembrerebbe, stando alle ultime tendenze di analisti ed esperti del settore. L’analisi e la corretta interpretazione dei dati sembrano infatti giunti a una vera e propria svolta che, non solo a causa dell’integrazione di nuove piattaforme e algoritmi di intelligenza artificiale e dell’adozione di nuovi paradigmi e necessità dal punto di vista della sicurezza, ma anche e soprattutto a una gestione più complessa e soggetta a veloci e repentini cambiamenti, promette di evolvere – o meglio, stravolgere – i modelli gestionali attualmente più utilizzati. La trasformazione digitale in atto ha infatti portato le aziende a comprendere che i dati sono strategici solo quando sono facilmente accessibili da parte di chi li deve utilizzare. Se però in Italia più di 8 aziende su 10 confermano che la trasformazione “data driven” è qualcosa che rientra nei propri piani, solo il 20% afferma di aver di fatto completato questo percorso, dichiarando che i dati rivestono già oggi un ruolo primario nella definizione dei processi e delle decisioni. A rivelarlo è la quarta edizione dello studio “Data management survey”, condotto da Denodo in collaborazione con Ikn Italy.